Il nostro bis nonno Salvatore Romano (Meta Di Sorrento 1875 -Firenze 1955) - capitano marittimo a Genova si innamora dell’arte e degli oggetti antichi e comincia così a coltivare questa passione sino a diventare uno dei maggiori antiquari all’epoca. Nel 1920 si trasferisce definitivamente a Firenze dove intesse rapporti con i maggiori esperti, storici dell’arte, collezionisti e curatori di museo di tutto il mondo. Nel 1946 dona al Comune di Firenze un Museo frutto della raccolta selezionata di sculture, frammenti lapidei, decorazioni architettoniche e affreschi staccati, di varie epoche - comprese tra l’antichità romana e il XVI secolo, tra cui si annoverano capolavori di Tino di Camaino e Donatello. La Fondazione Salvatore Romano è oggi visitabile presso il Cenacolo di Santo Spirito, attiguo alla Chiesa omonima.